Descrizione

5.1 Gli strumenti di attuazione della mission

Il nostro Istituto attua una particolare riflessione sulle strategie didattiche anche attraverso la formazione e l'autoformazione, per rendere più efficace l'insegnamento cercando di superare la visione dell'’insegnante come unico trasmettitore di conoscenze. 
Per gli insegnanti la programmazione non è  solo un momento importante per la stesura di un progetto didattico-educativo da affrontare secondo obiettivi generali, specifici e operativi, ma anche una preziosa occasione per concordare ed attuare una linea educativa comune, rivolta agli alunni di ogni classe e condivisa dalle loro famiglie.
Partendo da questi presupposti si realizza la mission: UNA SCUOLA PER TUTTI E DI CIASCUNO, attraverso una pratica metodologica che si avvale di strumenti diversificati quali:

- rilevazione delle preconoscenze/prerequisiti e degli interessi degli allievi;
- lezione frontale;
- attività di gruppi;
- interventi individualizzati;
- attività di approfondimento;
- didattica laboratoriale;
- apprendimento cooperativo (cooperative learning);
- percorsi progettuali realizzati con la classe singola o a classi/sezioni aperte, con eventuali
- interventi di esperti esterni;
- partecipazione ad eventi promossi dagli enti locali;
- attività di continuità e di orientamento;
- discussione e condivisione dell'evoluzione del percorso scolastico con gli studenti, con i colleghi e con le famiglie;
- applicazione di nuove metodologie e di strumenti informatici innovativi;
- uscite didattiche e visite d'istruzione.

 

5.2 Gli interventi per gli alunni con BES (bisogni educativi speciali)

L'istituto mette in atto azioni volte alla realizzazione del diritto all'apprendimento per tutti gli  studenti in situazioni di difficoltà.

I documenti normativi ribadiscono l’importanza della strategia inclusiva della Scuola italiana. Infatti, il concetto di integrazione (consentire e facilitare a tutti la maggior partecipazione possibile alla vita scolastica) è stato sostituito dal concetto di inclusione (strutturare i contesti educativi in modo tale che siano adeguati alla partecipazione di tutti, valorizzando le potenzialità di ciascun singolo allievo).

In particolare, nelle ultime indicazioni ministeriali (Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 e C.M n.8 del 6 marzo 2013) si fa riferimento al concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) nei quali rientrano tre grandi sottocategorie: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. 

Per ciascuna di esse l'Istituto struttura percorsi didattico-educativi adeguati alle rispettive situazioni.

Viene prestata particolare attenzione a:

- supporto ai genitori nella rilevazione di eventuali difficoltà, prevenendo così situazioni di disagio;
- predisposizione di modalità, tempi e spazi per un’adeguata accoglienza;
- progettazione  e attuazione di percorsi specifici di insegnamento-apprendimento per favorire l’integrazione e la crescita delle capacità comunicative e relazionali;
- incontri con la famiglia per condividere le scelte educative;
- elaborazione per ogni alunno certificato della documentazione necessaria (PEI, PDF, PDP);
- applicazione di criteri di valutazione condivisi, calibrati sugli obbiettivi dei rispettivi piani didattici;
- confronto periodicamente con gli operatori dell'ASL o privati che seguono gli alunni;
- collaborazione con gli enti locali per ottenere risorse aggiuntive (es. educatore);
- promozione dell’uso delle nuove tecnologie e di strumenti compensativi nella didattica che facilitino l’integrazione e l’apprendimento;
- attuazione di progetti specifici per l'inclusione e l’'orientamento al termine de primo ciclo di istruzione laddove se ne ravvisa la necessità;
- promozione della formazione degli insegnanti e dell'informazione ai genitori sulle caratteristiche dei vari disturbi.

 

5.3 i progetti

L'attività progettuale del nostro Istituto si concentra su alcuni ambiti di intervento che danno luogo a macroprogetti nella maggior parte dei casi articolati in laboratori specifici.

1. STAR BENE A SCUOLA

Il progetto coinvolge tutti i segmenti educativi dell’Istituto e si prefigge di far vivere la scuola come luogo di crescita per sviluppare l’identità personale, sociale e culturale, potenziare abilità e attitudini, orientare gli alunni ad una scelta consapevole secondo affinità, competenze ed aspettative personali.

Laboratori
Benvenuti a scuola: laboratori di accoglienza per le classi prime di ogni ordine di scuola.
Man mano...continuiamo a crescere: laboratori per la Continuità tra ordini scolastici. 
Costruire la propria vita: laboratori di Orientamento. 
Io, tu, noi: cittadini del mondo. Laboratori di educazione alla cittadinanza attiva, all'affettività e all'intercultura. 
Ti regalo una regola: laboratori di educazione stradale e ambientale. 
Sportiva-mente: laboratori di psicomotricità e di pratica sportiva. 
Un libro per amico tra piacere e sapere. 
"Fare scienza" a scuola. 
Valorizzo i miei talenti: laboratori di espressione creativa. 
Si può dare di più: laboratori di potenziamento. 
Sportello di ascolto psicologico.

2. CAMBIAMO STRADA

Il progetto interviene in tre macro-ambiti: inclusione degli alunni diversamente abili e con Esigenze Educative Speciali, recupero, accoglienza e inclusione degli alunni stranieri.
a. Inclusione degli alunni disabili e con esigenze educative speciali finalizzata alla piena integrazione di ognuno e allo sviluppo delle proprie potenzialità. Le attività progettuali permettono di adottare metodologie e strumenti che rendono flessibile la didattica accrescendo l'efficacia del processo di insegnamento-apprendimento.

Laboratori
Attività creative espressive. 
La Scuola in ospedale: laboratori per l'ausilio degli alunni ospedalizzati.
Educare alla relazione e all'integrazione.



b. Recupero degli alunni con difficoltà di apprendimento che mira al raggiungimento del successo formativo da parte di tutti. All’'interno di questo ambito si colloca in particolare il Progetto di rete Scuola-formazione (progetto Lapis) rivolto agli studenti della secondaria di primo grado in ritardo scolastico e a rischio di dispersione. Coinvolge la scuola e l'ENAIP di Borgosesia nella costruzione di un percorso individualizzato che prevede una frequenza in entrambe le realtà formative, allo scopo di favorire il recupero degli anni scolastici e la rimotivazione. 

Laboratori
Consolidamento e recupero in italiano, matematica, lingua straniera. 
Corsi di preparazione all’'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione per gli alunni inseriti nel progetto LAPIS (matematica, italiano, inglese, tecnologia).

c. Accoglienza e inclusione degli studenti stranieri attraverso la valorizzazione della diversità culturale e linguistica, quale occasione di arricchimento per tutti, e l'alfabetizzazione alla lingua italiana di primo e secondo livello.

Laboratori
Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana per studenti stranieri.


3. A SCUOLA CON LE NT: PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

La competenza digitale non finisce con l'apprendimento dell'informatica e nel saper impiegare al meglio le nuove tecnologie, ma si esplica nell'utilizzo di tali abilità per favorire il proprio lavoro e quello degli altri, per risolvere problemi, per comunicare a distanza in tempo reale. Le NT possono essere utilizzate al servizio di tutte le discipline, infatti la competenza digitale assume nei nuovi contesti educativi il ruolo di linguaggio trasversale e transdisciplinare, a supporto della comunicazione, della ricerca, della soluzione di molteplici problemi. Il progetto interviene perciò in tre macro-ambiti:

a. Creazione di ambienti di apprendimento tali da consentire l'’uso delle Nuove Tecnologie a tutti gli alunni dell’'Istituto.

b. Formazione dei docenti per l'’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale.                                      

c. Didattica per lo sviluppo organico delle competenze digitali degli alunni attraverso la frequenza settimanale del laboratorio di informatica con lezioni dedicate e l’'utilizzo delle TIC nelle attività didattiche.

d. Le discipline STEM (riferimento alle Linee guida per le discipline STEM D.M. n. 184 del 15/09/2023)


4. VALORIZZIAMO LA MONTAGNA: AMPLIAMENTO DEL TEMPO SCUOLA

Il progetto è nato per valorizzare il territorio della comunità montana Valsesia e in risposta alle esigenze delle famiglie dei comuni di Valduggia e Cellio con Breia con la volontà di potenziare il tempo scuola e garantire un percorso di apprendimento il più possibile paritario in tutti i plessi della scuola primaria.

 

5.4 Le uscite didattiche

In riferimento alla normativa vigente e a quanto deliberato dal Consiglio di Istituto e dai Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione, la Scuola organizza uscite e visite d’istruzione che sono parte integrante della proposta didattica ed educativa.

Non possono avere finalità esclusivamente ludiche o di evasione dagli impegni scolastici, ma si configurano come esperienze di apprendimento e di crescita della personalità, rientranti tra le attività integrative della scuola, complementari quindi ai vari ambiti disciplinari.

Sono inserite in maniera organica nella programmazione educativo-didattica che il Collegio Docenti, i Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione predispongono all'inizio dell’anno scolastico. Sono rivolte a promuovere il contatto diretto con i diversi aspetti della realtà culturale, sociale, ambientale, economica e storica del proprio o di altri territori; hanno inoltre le finalità di:

- educare alla condivisione di esperienze formative al di fuori dell’ambiente scolastico; 
- arricchire e favorire lo sviluppo e la crescita della personalità dell’individuo; 
- sviluppare la responsabilizzazione personale e di gruppo;
- migliorare la socializzazione.

Per realizzare quanto indicato gli alunni sono preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi idonei a documentarli ed orientarli sui contenuti del viaggio; sono fornite appropriate informazioni durante la visita e le esperienze vissute verranno rielaborate e riprese poi in classe.

Documento

Documento programmatico